Nel test da sforzo (o test ergometrico) il paziente esegue uno sforzo controllato e di intensità graduale pedalando su di una speciale cyclette, mentre l’elettrocardiogramma viene continuamente registrato.
Lo sforzo fisico subìto dal paziente produce un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa e determina una maggiore richiesta di sangue da parte del cuore.
Il monitoraggio di tale fatica consente di valutare eventuali disturbi e/o modificazioni dell’elettrocardiogramma. Nei pazienti con cardiopatia ischemica nota o sospetta, fornisce principalmente informazioni riguardo il corretto flusso di sangue attraverso i vasi che irrorano il cuore (coronarie).
L’esame è utile per valutare il comportamento della frequenza cardiaca, della conduzione atrio-ventricolare e di eventuali aritmie o durante sforzo.
CARATTERISTICHE DELL'ESAME
Il paziente viene fatto accomodare su una cyclette e gli vengono applicati degli elettrodi sul petto: questi sono connessi a un monitor per il monitoraggio dei battiti. Il paziente inizia a pedalare e le condizioni cliniche vengono tenute costantemente sotto controllo da parte di un Cardiologo e di un Infermiere Professionale.
Con cadenza al minuto, la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca vengono registrate. Il controllo continuo dell'ECG sul monitor avviene con memorizzazione automatica di possibili eventi patologici e registrazione dello stesso su carta ogni due minuti.
L'esame dura circa 20 minuti.
EVENTUALI PREPARAZIONI ALL'ESAME
Non è prevista alcuna norma di preparazione. L’esame viene eseguito a paziente digiuno da almeno 3 ore. Il paziente non deve aver assunto the, caffè o alcolici o aver fumato nel giorno dell’esame. La sospensione di una eventuale terapia è a discrezione del medico che richiede l’esame.
E’ consigliabile un abbigliamento adatto all’esecuzione di un esercizio fisico e portare con sè eventuali elettrocardiogrammi eseguiti in precedenza o altre documentazioni cliniche e portare con sè le informazioni di un'eventuale terapia assunta.