L’incontinenza urinaria da urgenza è caratterizzata da perdite di urina che avvengono in concomitanza o immediatamente dopo la percezione di uno stimolo ad urinare definito urgente, ossia uno stimolo a comparsa improvvisa con sensazione di non poter trattenere l’urina. Spesso tale manifestazione è associata anche ad un desiderio più frequente di urinare, sia di giorno che di notte, definito pollachiuria. Il problema si presenta con maggior frequenza a partire dalla quinta decade di vita, senza sostanziali differenze tra maschi e femmine, se non perché nel maschio la frequenza dell’incontinenza urinaria è minore. Il disturbo fa parte della cosiddetta sindrome della vescica iperattiva.
Per la terapia dell'incontinenza urinaria da urgenza si attuano diversi trattamenti:
- Radiofrequenza Pulsata, portata attraverso specifici cateteri multifunzione, direttamente a livello dei gangli delle radici nervose interessate (sacrali) , o direttamente sui nervi pudendi; In tal modo si provoca una sorta di “reset” delle fibre nervose ottenendo un’azione analgesica percentualmente elevata e duratura.
- Neuromodulazione delle radici nervose sacrali ottenuta con il posizionamento di elettrodi a permanenza può dare buoni risultati. Quando le terapie convenzionali si rivelano inefficaci, prima di ricorrere a interventi chirurgici più invasivi ed irreversibili, Le linee guida internazionali raccomandano l'uso della NMS come opzione terapeutica dopo il fallimento della terapia medica. Il risultato della NMS in questa patologia ha dimostrato infatti una riduzione di oltre il 50% degli episodi di incontinenza urinaria in oltre il 75% dei pazienti con impatto positivo nella qualità di vita.