Neuropsichiatria Infantile
La Neuropsichiatria Infantile si occupa della prevenzione, diagnosi e cura delle patologie neurologiche e psichiatriche dell’età evolutiva, compresa dalla nascita ai 18 anni.
I disturbi neuropsichici dell’età evolutiva sono molto eterogenei e la loro diagnosi e presa in carico tempestiva sono essenziali per il miglioramento della prognosi.
A titolo orientativo gli ambiti di cura, per gli aspetti neurologici, sono:
- Disturbi del neurosviluppo (spettro autistico, ADHD, DSA)
- Patologie cerebrali del neonato e del lattante
- Disturbi neurosensoriali precoci
- Disturbi del sonno
- Disturbi del movimento, quali tics
- Epilessie
In ambito psichiatrico:
- Disturbi dell’umore di tipo depressivo -bipolare
- Disturbi d’ansia
- Disturbi della condotta
- Disturbi della condotta alimentare
- Disturbi psicotici
SOS ADOLESCENZA
L’adolescenza è una fase fisiologica del ciclo di vita che presenta caratteristiche specifiche divenute ancora più complesse dopo la pandemia di covid 19 che ha accentuato fragilità e fatto emergere nuove criticità. Si è evidenziato un crescente disagio degli adolescenti, accompagnato da vissuti di ansia, depressione, isolamento associati a comportamenti di ritiro sociale e aggressività con effetti negativi sulla capacità di studiare, relazionarsi e socializzare fino ad atti autolesivi di estrema gravità come i tentativi suicidari.
SOS ADOLESCENZA intende ampliare e rafforzare in tempi più brevi possibili un’offerta di Ascolto e Accoglienza per Adolescenti e Genitori al fine di INTERCETTAZIONE PRECOCE del disagio, attraverso:
- Consulenza e percorsi formativi ai genitori
- Colloquio motivazionale Adolescenti
- Psicoterapia Sistemico – Familiare
- Co-progettazione percorso psicologico di supporto
- Psicofarmacologia età evolutiva
PSICOTERAPIA SISTEMICO – FAMILIARE
La psicoterapia sistemico - familiare è uno dei tanti approcci esistenti nella psicoterapia, essa ridefinisce un sintomo, non come problema unicamente individuale, ma come espressione di una disfunzionalità che affligge un contesto di relazioni significative (es. di coppia, lavorative, etc), in primis, quelle familiari.
La famiglia è, infatti, il primo contesto relazionale di appartenenza e di riferimento nell’esperienza emotiva di una persona. Secondo questo approccio, il sintomo non è solo un disagio o un problema individuale ma è manifestazione di un disagio dell’intero sistema familiare. La famiglia è il primo contesto esperienziale all’interno del quale i sintomi assumono una funzione precisa per il funzionamento relazionale del gruppo di persone che ne fanno parte. Essendo il sintomo, la manifestazione di un’organizzazione disfunzionale dell’intero sistema, esso può essere compreso al meglio coinvolgendo tutti gli attori in gioco, cioè i componenti della famiglia, poiché ognuno porta il suo contributo al mantenimento della situazione ma anche al suo cambiamento.
Il fine della terapia è quindi quello di comprendere la funzione relazionale del sintomo e di trovare nuove modalità di relazione/comunicazione e nuove strategie per rapportarsi con il proprio sistema di appartenenza.
Si effettua con il singolo, con la coppia dei genitori e con ogni individuo della famiglia allargata che possa avere un ruolo affettivo -relazionale importante.
Maggiori informazioni sulle prestazioni
E' possibile prenotare online a qualsiasi ora e durante tutta la settimana;
Servizio disponibile solo a pagamento
I referti vengono consegnati immediatamente ai pazienti.
PRENOTAZIONE AMBULATORI
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