L'alternativa per tornare a muoversi senza dolore
Che cos’è la chirurgia protesica dell'anca?
L’intervento di protesi totale d’anca consiste nella sostituzione completa dell’articolazione utilizzando delle protesi in metallo. Con l’intervento di chirurgia protesica dell’anca, il chirurgo ortopedico sostituisce il cotile e la testa del femore usurati, permettendo al paziente di tornare a muoversi senza dolore. Attualmente le protesi maggiormente utilizzate sono costruite in lega di titanio, ma possono anche venire cementate all’osso protesi di differenti leghe metalliche.
Villa Bianca e la chirurgia d'anca
In Villa Bianca è possibile accedere a due tipologie di tecniche chirurgiche dell'anca: La tecnica mini-invasiva e la tecnica tradizionale:
La tecnica mini-invasiva
la chirurgia protesica dell’anca con tecnica mini-invasiva anteriore, detta anche tecnica AMIS (Anterior Minimal Invasive Surgery) permette al chirurgo di effettuare l'operazione senza tagliare il muscolo.
La procedura viene eseguita attraverso una incisione ridotta che consente una ripresa funzionale molto rapida e una minore perdita ematica, tanto che, se necessario, è possibile compiere l’intervento contemporaneamente su entrambe le anche.
La tecnica AMIS consente un minore trauma chirurgico rispetto ad altre tecniche in quanto non vi è alcuna sezione dei tessuti muscolari, il che porta ad un recupero postoperatorio decisamente più rapido: il paziente può tornare alle normali attività quotidiane con rapidità.
Poiché è molto meno invasiva rispetto alle procedure chirurgiche tradizionali, la chirurgia mini-invasiva ad accesso anteriore presenta importanti vantaggi che possono fare la differenza per il paziente.
La tecnica tradizionale
Nell’intervento di artroprotesi con tecnica tradizionale l’articolazione dell’anca viene raggiunta tramite tre tipologie di accessi, ovvero: antero-laterale, postero-laterale o laterale. Il vantaggio principale di questo primo approccio è legato alla maggiore visibilità ed esposizione dell’articolazione durante l’operazione chirurgica, questo perché l’incisione cutanea è più estesa.
La chirurgia protesica per anca e ginocchio aderisce al percorso provinciale "Fast Track", che prevede una nuova innovativa gestione del percorso operatorio dei pazienti idonei. Mediante questa nuova procedura i nostri pazienti raggiungono l'autonomia motoria entro le 24 ore seguenti l'operazione, venendo nella maggior parte dei casi dimessi entro tre giorni dall'intervento. La dimissione avviene direttamente a domicilio e senza necessità di ricovero presso strutture riabilitative.